Aggiornamenti settimanali sul mercato dei frutti di bosco
Principali variazioni di prezzo nell'UE
Durante la scorsa settimana, il principale argomento di discussione tra i nostri rappresentanti e gli operatori di mercato è stato il surplus di offerta di fragole nei principali mercati all'ingrosso europei. Di conseguenza, i prezzi delle fragole sono diminuiti nei mercati di diversi paesi e lo stesso vale per le importazioni di mirtilli. Il commercio di lamponi è ancora influenzato dal recente scandalo riguardante le presunte scarse condizioni fitosanitarie nelle esportazioni marocchine, le quali soddisfano la maggior parte della domanda europea di lamponi, portando a una situazione di scarsità di questo prodotto. Quanto detto viene illustrato dai dati che condividiamo di seguito, provenienti dai mercati all'ingrosso di prodotti freschi tedeschi, così come dal mercato di Rungis, Francia.
Il clima straordinariamente caldo delle scorse settimane in Italia e Spagna ha determinato un'impennata dell'offerta di fragole in tutti i principali mercati all'ingrosso di prodotti freschi europei, nonostante le sfide climatiche abbiano causato molteplici problemi alla produzione primaria. La domanda non si è adeguata a questo andamento e non è stata influenzata dalla diffusa soddisfazione per la qualità dei frutti, con il risultato di un'offerta eccessiva di frutta in tutta Europa.
La stabilità o addirittura il ritiro della domanda sono stati determinati principalmente dal deterioramento climatico in molte aree del continente. Il consumo di fragole è legato al clima caldo agli occhi dei consumatori finali, quindi queste condizioni hanno scoraggiato la domanda, come hanno riferito i nostri rappresentanti in Italia e in Belgio. L'offerta dovrebbe essere ulteriormente rafforzata dall'afflusso di fragole californiane, il cui raccolto si sta lentamente avvicinando al suo picco.
Sfide in vista per il segmento dei frutti di bosco
Il governo indiano ha attuato un taglio deciso delle tariffe imposte sui mirtilli cileni importati. Questo fa parte di una serie di misure adottate dall'India per aprire i propri mercati agricoli e consentire l'afflusso di prodotti da paesi esteri e con una produzione più efficiente. Il Cile è un importante produttore di mirtilli che esporta quasi in tutto il mondo e le sue offerte sono altamente competitive rispetto a quelle dei Paesi europei. Anche se solo pochi di questi ultimi hanno la capacità di volume di effettuare esportazioni significative verso i Paesi terzi (come mostrato di seguito), prevediamo che questo sviluppo avrà un impatto sui rispettivi mercati nazionali. Abbiamo infatti assistito a uno scenario simile quando l'India ha revocato l'embargo sul kiwi proveniente dall'Iran lo scorso ottobre.
Un altro recente sviluppo che dovrebbe stimolare il commercio dei frutti di bosco è stato l'accordo provvisorio raggiunto dal Parlamento e dal Consiglio europeo riguardo alla "ecologizzazione" degli imballaggi dei prodotti freschi. Questo accordo prevede l'impegno degli Stati membri dell'UE a ridurre i rifiuti di imballaggio in plastica del 5% da qui al 2030. Sono state inoltre concordate misure per aumentare i requisiti minimi di contenuto riciclato per gli imballaggi dei prodotti freschi e disposizioni per aumentare il riutilizzo dei contenitori di plastica.