RAPPORTO SUL MERCATO EUROPEO DELL'OLIO D'OLIVA - DICEMBRE 2024
I frantoi spagnoli si stanno riempiendo di olio d'oliva fresco mentre la raccolta raggiunge il suo picco. Questa settimana, i dati dell'AICA offrono un quadro più chiaro sull'andamento della stagione in Spagna durante il mese di dicembre.
Condizioni meteorologiche
A dicembre, il nord della Spagna ha registrato precipitazioni significative, in netto contrasto con l'Andalusia, la principale regione olivicola del paese, dove non si sono verificate piogge rilevanti. I bacini idrici dell'Andalusia sono rimasti invariati, con un livello del 34,55%.
Sebbene l'inverno sia appena iniziato, la mancanza di piogge è già motivo di preoccupazione. Questa tendenza a precipitazioni invernali tardive, che negli ultimi anni si sono spostate all'inizio della primavera, evidenzia l'imprevedibilità crescente dei modelli climatici che influenzano la coltivazione dell'olivo.
Lo stato attuale dei serbatoi d'acqua in Spagna è dettagliato nel seguente grafico:
Uscita
Dicembre è stato un mese di intensa attività di raccolta. Più precisamente, durante questo mese sono state prodotte 583.281 tonnellate di olio d'oliva, portando le scorte totali di produzione per la campagna 2024-2025 a 883.589 tonnellate. Attualmente, gli imbottigliatori detengono 135.560 tonnellate, mentre gli agricoltori conservano 683.854 tonnellate.
Le uscite non stanno recuperando, con un volume mensile che si è fermato a 88.052 tonnellate, registrando un aumento del 16,75% rispetto al mese precedente.
Il nostro punto di vista
Il mercato spagnolo dimostra resilienza, con offerte che rimangono stabili senza scendere sotto i 4,50 €/kg. La maggior parte delle scorte di olio d'oliva del paese è concentrata nella provincia di Jaén, un fattore che potrebbe causare cambiamenti improvvisi nel mercato a seconda delle condizioni stagionali e climatiche.
La produzione di olio d'oliva a dicembre è stata solida, e si prevedono risultati simili per gennaio. Se la produzione si allineerà con le previsioni della Junta de Andalucía, la variabile chiave nel prezzo di mercato sarà il clima, in particolare le piogge invernali. I livelli di uscite si sono mantenuti coerenti con i mesi precedenti, e si prevede un leggero aumento a gennaio. Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che i livelli delle uscite di questa stagione difficilmente torneranno a quelli registrati due anni fa.
Nonostante una notevole diminuzione dei prezzi, la domanda dei consumatori non mostra ancora segni di ripresa. I confezionatori, nel frattempo, adottano un approccio prudente. Senza urgenza di acquistare, continuano a ritardare le decisioni, contribuendo all'incertezza del mercato.
Il mercato italiano dell'olio d'oliva rimane solido, con prezzi ancora superiori a 9,00 €/kg.
In Grecia, il mercato rimane stabile, sostenuto da un'offerta limitata e da prezzi costantemente elevati. L'olio d'oliva appena prodotto è di qualità eccezionale, il che ha portato a una scarsità di altre categorie, come l'olio d'oliva vergine. Tuttavia, l'offerta complessiva rimane limitata, poiché i produttori preferiscono conservare le loro scorte a casa o nei frantoi, in attesa di prezzi più alti che soddisfino le loro aspettative.
I prezzi greci superano le offerte spagnole, attualmente oltre i 5 €/kg. Di conseguenza, molti acquirenti italiani scelgono di acquistare direttamente dalla Spagna. In Grecia, il mercato registra un po' di attività, con acquirenti locali che preferiscono le offerte domestiche rispetto alle importazioni.
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