Approfondimento mensile sul mercato dell'olio July 2024
RAPPORTO SUL MERCATO EUROPEO DELL'OLIO D'OLIVA - LUGLIO 2024
Principali dati di mercato - Spagna
A giugno, il mercato dell'olio d'oliva in Spagna è stato tranquillo, con un'attività di acquisto minima da parte dei confezionatori. I prezzi sono diminuiti significativamente poiché i produttori hanno cercato di svuotare i loro serbatoi in preparazione alla prossima stagione di raccolta, che si prevede essere favorevole. Il mercato attendeva con ansia il rapporto AICA per giugno, dato che i livelli di uscite avevano superato le 80.000 tonnellate nei due mesi precedenti.
Condizioni meteorologiche
È arrivata l'estate e quindi è iniziata anche la stagione secca, senza piogge significative a giugno. Dall'inizio del clima caldo, i livelli d'acqua negli invasi sono diminuiti come previsto, con un calo dell'8,79% in Andalusia. L'assenza di piogge fino a settembre/ottobre riporta l'irrigazione durante i mesi estivi. Si prevede che le temperature saranno superiori ai 40ºC durante luglio, il che è preoccupante considerando lo stress subito dagli uliveti durante l'anno di siccità precedente.
Lo stato attuale dei serbatoi d'acqua in Spagna è dettagliato nel seguente grafico:
Uscite
Negli ultimi due mesi, i livelli di uscite hanno superato le 80.000 tonnellate nonostante i prezzi elevati di mercato. A giugno, il volume di uscite, inclusi i mercati domestico ed estero, è diminuito a 76.502 tonnellate, segnando un calo del 9,08% rispetto ai due mesi precedenti. La disponibilità di olio d'oliva vergine extra di alta qualità è molto limitata, con scorte attuali che ammontano a 415.023 tonnellate. Per gestire efficientemente il stock disponibile, si consiglia di limitare le produzioni mensili a circa 58.755 tonnellate.
Secondo il rapporto AICA, il carryover minimo sostenibile è fissato a 180.000 tonnellate, mentre le scorte reali di mercato per la prossima stagione sono diminuite a 235.000 tonnellate. Gli aumenti di produzione questo mese hanno contribuito a sostenere l'andamento al rialzo nella produzione media per questa stagione, che ha raggiunto circa 78.676 tonnellate. Le uscite medie per il 2024 si attesta a 78.676 tonnellate, il che rappresenta un aumento del 14,64% rispetto ai livelli dell'anno scorso.
Raccolto
A tre mesi dalla prossima raccolta, la quantità totale del raccolto ammonta a circa 851.430 tonnellate, con gli imballatori che detengono 162.179 tonnellate e gli agricoltori che ne conservano 251.521 tonnellate. Man mano che avanza l'estate, gli invasi ricostituiti nel periodo precedente influenzeranno significativamente il rendimento della prossima raccolta. Le alte temperature e l'assenza di piogge durante questo periodo sono fattori cruciali per lo sviluppo continuo del frutto dell'olivo.
Il nostro punto di vista
A giugno, le uscite di olio d'oliva sono rimaste robuste, sebbene abbiano registrato un lieve calo, stabilendosi al di sotto delle 80.000 tonnellate. Nonostante i prezzi elevati, la domanda di mercato per l'olio d'oliva rimane resiliente, dimostrando un forte appetito per questo prodotto essenziale tra i consumatori. Negli ultimi mesi, l'olio d'oliva ha mantenuto il suo status di "oro liquido" all'interno del settore agroalimentare, mantenendo una domanda vigorosa.
Guardando avanti, la disponibilità di olio d'oliva sarà notevolmente limitata fino a novembre. Tuttavia, è possibile che i canali di approvvigionamento abbiano accumulato più scorte di quanto previsto, probabilmente in risposta a una potenziale carenza di materie prime.
Questa situazione ha portato a un approccio cauto tra gli imballatori, che stanno ritardando le loro operazioni nel tentativo di abbassare i prezzi e gestire più conservativamente i livelli di inventario mentre aspettano la prossima raccolta. Stanno adottando una strategia di acquisto just-in-time, acquistando solo quanto basta per rimpiazzare ciò che hanno venduto, senza impegnarsi in coperture future.
D'altra parte, gli agricoltori tendono a cercare di vendere categorie di olio d'oliva di minor qualità. Al contrario, l'olio d'oliva vergine extra di alta qualità continua a registrare una forte domanda e si prevede che recupererà il livello di 8 EUR al litro durante i mesi estivi.
Principali sviluppi in Grecia
In Grecia, la disponibilità di olio d'oliva vergine extra di alta qualità è leggermente superiore rispetto alla Spagna, anche se i prezzi rimangono più alti. Il mercato greco sta vivendo due tendenze divergenti: alcuni produttori trattengono le loro scorte in attesa di vendere a prezzi più alti, mentre altri sono desiderosi di liquidare il loro stock. Guardando al futuro, c'è una preoccupazione significativa per la prossima raccolta a causa dell'attuale ondata di calore che sta mettendo sotto stress gli uliveti. Tuttavia, possibili piogge ad agosto e settembre potrebbero portare a una buona annata.
Gli agricoltori stanno cercando di mantenere i prezzi al livello più alto possibile. C'è un'attività significativa nel mercato in generale, e il Marketplace Wikifarmer conferma questa tendenza. Nonostante la domanda non sia particolarmente forte, i venditori non stanno riducendo i prezzi. Il mercato greco è principalmente concentrato sulla prossima raccolta ed è particolarmente interessato all'olio d'oliva di alta qualità.