AGGIORNAMENTI SETTIMANALI SUL MERCATO DELL'OLIO D'OLIVA
Aggiornamento dei prezzi
Abbiamo raccolto i dati dalle recenti transazioni di olio d'oliva sul Marketplace di Wikifarmer, insieme alle informazioni condivise da fonti autorevoli come l'Unione dei Comuni Produttori di Olio d'Oliva di Creta, PoolRed e Ismea Mercati. Queste informazioni, combinate con gli approfondimenti dei nostri esperti, ci hanno permesso di tracciare l'andamento delle variazioni nei prezzi medi dell'olio d'oliva nei principali paesi produttori dell'UE. La nostra analisi è basata su profili di acidità specifici: 0,5 per l'olio extra vergine di oliva (EVOO), 1,2 per l'olio d'oliva vergine e 5 per l'olio d'oliva lampante.
Come menzionato nel nostro precedente rapporto mensile sull'olio d'oliva, le recenti piogge in Spagna hanno alleviato le preoccupazioni per la siccità negli oliveti, indicando un potenziale miglioramento del raccolto per l'anno seguente. Inoltre, la necessità per gli agricoltori di vendere le loro scorte ha portato a una riduzione dei prezzi in tutti i mercati dell'EVOO, dell'olio di oliva vergine e dell'olio lampante, dopo aver registrato prezzi inizialmente alti nei primi mesi del 2023/24. I livelli elevati di consumo, in particolare nella categoria dell'EVOO, hanno generato preoccupazioni sui prezzi a causa del timore di possibili carenze.
Dopo la pubblicazione del rapporto mensile dell'AICA il 12 aprile, è stata notata una leggera diminuzione del consumo, probabilmente attribuibile alle festività pasquali o alle preoccupazioni per la scarsità di EVOO. I prezzi sono aumentati come previsto, sebbene con una rapida crescita. È probabile che a causa della disponibilità limitata di olio extra vergine di oliva, i prezzi rimarranno a livelli elevati fino alla fine dell'anno.
In Grecia, la tendenza sembra proseguire al ribasso, come indicato nelle settimane precedenti, in contrasto con la traiettoria ascendente del mercato spagnolo. Le previsioni suggeriscono un raccolto migliorato con volumi di olio d'oliva in aumento attesi per l'anno prossimo. Tuttavia, si prevede un aumento dei prezzi all'avvicinarsi della Pasqua ortodossa, incoraggiando a finalizzare le transazioni in anticipo.
Il raccolto ha superato le stime di produzione di quest'anno sia in Spagna sia in Italia. Inoltre, i prezzi italiani continuano a mantenersi a livelli più alti rispetto agli altri paesi mediterranei, sebbene mostrino una diminuzione lieve e costante. Anche se il raccolto di quest'anno è stato migliore dell'anno precedente, è rimasto comunque limitato in quantità. Inoltre, i nostri fornitori indicano che molti produttori di olio d'oliva in Tunisia stanno offrendo volumi a prezzi più bassi rispetto ai loro omologhi europei.
L'UE istituisce la direttiva sulle pratiche commerciali sleali
Il settore dell'olio d'oliva, caratterizzato da numerose piccole cooperative e agricoltori lungo tutta la filiera, affronta diverse sfide nelle sue attività commerciali. La Commissione Europea ha recentemente emesso un rapporto completo sull'attuazione della direttiva sulle pratiche commerciali sleali (PCS) nella catena di approvvigionamento alimentare dell'UE. Questo rapporto soddisfa un impegno della Commissione di rafforzare le posizioni degli agricoltori nella filiera, evidenziando sia i progressi sia le sfide che persistono.
Promulgata nel 2019, la Direttiva PCS mira a frenare 16 pratiche commerciali che potrebbero danneggiare attori vulnerabili nella filiera, in particolare agricoltori e piccoli fornitori. Gli obiettivi essenziali della Politica Agricola Comune (PAC) includono il rafforzamento delle posizioni degli agricoltori nella catena di approvvigionamento alimentare, l'aumento dei loro redditi e l'impegno a garantire una remunerazione equa.
La maggior parte degli Stati membri ha adottato ora protezioni più rigorose, con autorità di controllo designate in tutta l'UE. Il rapporto rivela che circa 1.500 indagini sulle pratiche commerciali sleali sono state avviate nel 2023, con multe in circa il 17% dei casi. I pagamenti ritardati per prodotti agricoli e alimentari sono emersi come la pratica più diffusa, seguita dai pagamenti non correlati a transazioni specifiche.
Tuttavia, il rapporto sottolinea alcuni aspetti che necessitano miglioramenti, inclusa la scarsa consapevolezza delle normative dell'UE in questo settore e la conoscenza insufficiente delle entità nazionali di applicazione della legge. Per affrontare queste sfide, la Commissione Europea sta istituendo misure aggiuntive, tra cui i regolamenti proposti sull'applicazione transfrontaliera delle pratiche commerciali sleali e l'istituzione dell'Osservatorio dell'UE sulla Filiera Agroalimentare (AFCO) per migliorare la trasparenza nella catena di approvvigionamento.
Attraverso Wikifarmer Academy, forniamo ai produttori di olio d'oliva le conoscenze e le competenze necessarie per produrre e commercializzare i loro prodotti in modo efficace, riducendo così la probabilità di incontrare pratiche commerciali sleali. Questa iniziativa svolge un ruolo fondamentale nel promuovere un settore agricolo più sostenibile e democratico.
Per aiutare gli acquirenti B2B di olio d'oliva a superare queste condizioni avverse, Wikifarmer negozia con numerosi fornitori per garantire una disponibilità costante di olio d'oliva a prezzi ragionevoli. Il nostro team può aiutarvi a negoziare i prezzi, a pagare con condizioni di credito e a organizzare la logistica e il trasporto. Applichiamo inoltre rigorose procedure di garanzia della qualità, assicurandoci che i produttori forniscano tutti i certificati che comprovano quanto dichiarato in merito ai loro prodotti e che vengano effettuate tutte le analisi necessarie sui prodotti stessi.
Il nostro contributo non si limita solo a facilitare l'ottimizzazione del valore per i vari attori del mercato. Investiamo molto anche nel fare in modo che i nostri importanti partner, sia dal lato dell'offerta che da quello della domanda, si tengano aggiornati sugli ultimi sviluppi nei loro settori.