AGGIORNAMENTI SETTIMANALI SUL MERCATO DELL'OLIO D'OLIVA
Il mercato dell'olio d'oliva in Spagna è diviso tra offerte di alta e bassa qualità. La domanda di olio extra vergine di oliva (EVOO) ha superato l'offerta disponibile, portando a una diminuzione dei prezzi. Tuttavia, la produzione attiva di olio fresco nella regione di Jaén dovrebbe spingere nuovamente al ribasso i prezzi. Le piogge continue nel paese hanno interrotto le attività di raccolta.
In Tunisia, il mercato è sempre più aggressivo, con i produttori desiderosi di vendere e il governo che implementa strategie di stoccaggio privato. In Turchia, la situazione rispecchia la tendenza tunisina, con i produttori anch’essi intenzionati a vendere ma mantenendo prezzi più alti e resistendo ai ribassi. Le preoccupazioni sulla qualità dell'olio d'oliva turco hanno reso gli acquirenti più cauti.
L'Italia affronta sfide nel mercato dell'olio d'oliva a causa della diminuzione dei volumi di produzione e del calo dei prezzi, creando ulteriori difficoltà per i produttori. Sebbene le riduzioni di prezzo in Italia siano state meno severe rispetto ad altri paesi produttori come Spagna, Grecia e Tunisia, la competizione globale e i prezzi internazionali più bassi stanno aumentando la pressione sul mercato. Anche il segmento dell’olio lampante ha registrato cali di prezzo notevoli, riflettendo le tendenze generali del mercato. Sforzi per stabilizzare i prezzi e affrontare le riduzioni nei raccolti sono essenziali per mitigare le difficoltà dell'industria italiana dell'olio d'oliva.
Per quanto riguarda il mercato greco, le piogge a Kalamata hanno fermato la produzione. I prezzi, che erano in calo, si sono ora stabilizzati e mostrano un leggero aumento. Molti produttori sono insoddisfatti dei prezzi offerti dai frantoi. Di conseguenza, alcuni stanno trattenendo le loro scorte, limitando la disponibilità, poiché i frantoi hanno ridotto le loro attività di acquisto.
Con l'avvicinarsi della stagione natalizia, si prevede un rallentamento dell'attività commerciale nel settore mentre la raccolta e la produzione raggiungeranno il loro picco. Questa maggiore disponibilità potrebbe offrire una prospettiva più ottimistica all'inizio del nuovo anno.
Il brillante futuro delle esportazioni europee di olio d'oliva
Come evidenziano gli esperti di Wikifarmer, il futuro del settore dell'olio d'oliva nell'Unione Europea appare promettente, con una crescita significativa trainata dall'aumento dei prezzi e dalla crescente domanda sia a livello nazionale che internazionale. Nel 2024, le esportazioni di olio d'oliva dell'UE sono aumentate del 58%, aggiungendo 1,8 miliardi di euro di valore, consolidando la posizione dell'UE come principale esportatore verso mercati chiave come gli Stati Uniti e il Regno Unito. Contemporaneamente, le importazioni di olio d'oliva nell'UE, in particolare dalla Tunisia, sono aumentate notevolmente a causa dell'incremento dei volumi e dei prezzi, riflettendo una robusta domanda interna. Questa dinamica, insieme alla rilevanza dell'olio d'oliva nel surplus commerciale agroalimentare dell'UE, posiziona il settore come una pietra miliare del successo commerciale globale dell'UE, segnalando una crescita e una resilienza continue.
Mantenere la qualità e la fiducia dei consumatori è fondamentale per le aziende imbottigliatrici nel competitivo mercato dell’olio d’oliva. Un’etichettatura chiara e precisa è essenziale per garantire che l’origine del prodotto sia esplicitamente indicata. Termini come "UE e non UE" potrebbero creare confusione; tuttavia, le certificazioni DOP e IGP distinguono il marchio. Includere l’anno del raccolto sulle etichette fornisce trasparenza sulla freschezza dell’olio e assicura che i consumatori comprendano la sua provenienza annuale. Anche il confezionamento è fondamentale; l’uso di bottiglie ermetiche e resistenti alla luce aiuta a preservare la qualità dell’olio proteggendolo da calore, luce e ossigeno. Nel settore della ristorazione, è obbligatorio fornire olio extra vergine d'oliva in bottiglie a prova di manomissione, non ricaricabili e con un’etichettatura appropriata per soddisfare gli standard legali. Evidenziare oli con aromi freschi e vegetali e un profilo di gusto amaro-piccante equilibrato garantisce il loro appeal per i consumatori attenti alla qualità.
Migliorare la qualità dell'olio d'oliva attraverso l'innovazione
Uno studio recente mette in evidenza un modo innovativo per garantire una qualità migliore nell’olio extra vergine d’oliva (EVOO). Utilizzando metodi avanzati basati sul DNA, i ricercatori hanno trovato un modo efficace per rilevare la contaminazione da funghi, in particolare da Aspergillus spp., che può compromettere il sapore e la sicurezza dell’olio d’oliva. Questa tecnica, chiamata LAMP, si è rivelata la più rapida e precisa, rendendola ideale per test rapidi in loco durante la produzione.
Questa innovazione offre vantaggi significativi per i fornitori di olio d’oliva. Con strumenti come LAMP, i produttori possono verificare la contaminazione direttamente sul sito di produzione, garantendo oli di qualità superiore e prevenendo problemi prima che raggiungano i consumatori. Per le aziende, ciò significa una reputazione più solida per la qualità e prodotti più sicuri che soddisfano standard elevati, il che può aumentare la fiducia e la domanda dei clienti. In particolare in regioni come la Calabria, un importante produttore di olio d’oliva, questi metodi possono aiutare a mantenere la reputazione della regione per i prodotti di alta qualità e supportare una produzione e vendite più fluide. Questo nuovo approccio potrebbe stabilire uno standard innovativo per l'industria dell'olio d'oliva, aiutando i fornitori a offrire prodotti di altissima qualità.
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