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Il Mercato delle Arance w1

Scritto da Wikifarmer | gen 5, 2024

Aggiornamenti settimanali sul mercato delle arance

Torniamo dopo una pausa di due settimane

Sono successe molte cose nel settore delle arance da quando il nostro ultimo numero sui prodotti freschi è stato pubblicato il 15 dicembre. Gli sviluppi riguardano vari aspetti del mercato: la situazione attuale del raccolto di arance e delle scorte finali previste è diventata più chiara, così come la domanda dei consumatori finali e delle aziende di trasformazione alimentare.

Inoltre, i movimenti relativi al commercio internazionale forniscono indicazioni sull'equilibrio previsto tra gli operatori dei vari Paesi per soddisfare le esigenze dei consumatori e dei produttori. Tutti questi sviluppi si riflettono sui prezzi del prodotto.

 

Aggiornamenti sul raccolto - Eventi meteorologici

Come abbiamo illustrato nei rapporti precedenti, anche se i livelli di produzione di arance dovrebbero registrare un aumento generale nella stagione in corso, lo stesso non si può dire per le rese di arance greche e spagnole. Poiché questi Paesi sono i principali attori del settore, si stima che i livelli di produzione totale nell'UE si ridurranno del 2%.

Anche per il Portogallo si prevede un calo nella stagione 2023/24, mentre per l'Italia si prevede un aumento. Tuttavia, questo aumento non sarà abbastanza significativo da contrastare la tendenza negativa generale dei volumi di produzione dell'UE.

Secondo l'ultimo rapporto annuale sugli agrumi prodotti nell'UE del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, il denominatore comune del calo dell'offerta riportato è la siccità, dovuta alla mancanza di precipitazioni e a lunghi periodi di temperature insolitamente elevate nei mesi precedenti.

Questi fattori si sono tradotti in una riduzione delle rese, in una minore dimensione delle arance e in una inferiore qualità dei prodotti. Gli agricoltori italiani, nonostante la siccità, sono riusciti a mantenere standard qualitativi elevati facendo molto affidamento sui sistemi di irrigazione, i quali rappresentano una fonte significativa di costi operativi. Inoltre, hanno dovuto sostenere l'onere di costi energetici elevati, come carburante ed elettricità, nonché la spesa per fertilizzanti e prodotti fitosanitari.

 

A causa dell'aumento dei costi sopra menzionato, l'espansione delle aree di coltivazione delle arance è stata limitata, come si può vedere nel grafico fornito da FAS-Europe. Tuttavia, i prezzi alla produzione sono aumentati, contribuendo ad alleggerire la pressione dei bassi margini sperimentati durante la stagione negativa dello scorso anno.


Domanda dei consumatori di arance fresche e trasformate

Lo stesso rapporto ci informa che la domanda di frutta fresca da parte dei consumatori dovrebbe vacillare a fronte dell'aumento dei prezzi, poiché i consumatori mostrano un'elevata sensibilità ai prezzi di questi prodotti specifici.



Si prevede che una minore quantità di agrumi sarà utilizzata per la lavorazione, a causa della diminuzione della domanda di questo prodotto da parte dei consumatori. Questo calo è attribuito non solo all'inflazione, ma anche all'aumento della concorrenza da parte di succhi alternativi, in particolare quelli prodotti con frutti tropicali. Di conseguenza, si prevede che anche la domanda di prodotto destinato alla trasformazione diminuirà.

 

Commercio internazionale delle arance

In chiusura della stagione degli agrumi nell'emisfero meridionale, i prodotti europei domineranno con ogni probabilità i mercati dell'UE, che tuttavia rimarrà un importatore netto di arance (come di tutti gli agrumi). Si prevede inoltre che le importazioni aumenteranno ancora di più rispetto alle esportazioni, a causa della carenza di offerta nei principali Paesi produttori dell'UE.

Di conseguenza, le regioni mediterranee come l'Italia dovrebbero beneficiare di maggiori esportazioni verso i Paesi del Nord Europa che stanno affrontando una carenza di arance. Tuttavia, con la diminuzione della domanda interna di arance, è probabile che si assista a una riduzione dei volumi complessivi delle importazioni, nonostante queste ultime coprano fino a un certo punto il divario tra domanda e offerta.

Alcuni operatori ortofrutticoli all'ingrosso si sono spinti fino a collaborare con loro diretti concorrenti di Paesi terzi per garantire una fornitura costante di arance. Questo è particolarmente vero per gli operatori spagnoli che hanno aggirato le aziende olandesi che commercializzano i prodotti dell'Egitto in Europa e altrove. Al contrario, stanno collaborando direttamente con le loro principali controparti extraeuropee, il che ha migliorato le loro prospettive di mercato nonostante la crisi del Mar Rosso.

Naturalmente, in queste circostanze, è necessaria un'elevata trasparenza nel funzionamento interno delle filiere agricole per evitare casi di frode ai danni dei consumatori finali.


Principali variazioni di prezzo nell'UE

In base ai dati sui prezzi trasmessi dalle agenzie nazionali alla Direzione generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo rurale dell'UE, persiste la relativa stabilità osservata nelle settimane precedenti. Tuttavia, l'abbondanza generale di frutta può determinare alcune variazioni regionali, in quanto l'elevata disponibilità in alcuni mercati consente di operare con sconti significativi.


Nel complesso, le pressioni contrastanti sulla disponibilità e sui prezzi provenienti dalla produzione, dal consumo e dal commercio internazionale ci lasciano incerti riguardo la stabilità del mercato, il quale raggiungerà il suo equilibrio entro la fine della stagione.