Aggiornamenti settimanali sul mercato delle arance
Il panorama attuale nei mercati all'ingrosso delle arance
I nostri rappresentanti nei principali mercati all'ingrosso di prodotti freschi in tutta Europa, principalmente nei mercati di Germania e nel mercato di Rungis, Francia, segnalano che i prezzi medi delle arance sono stati abbastanza stabili negli ultimi dieci giorni. Questa stabilità è dovuta alla capacità di soddisfare la domanda nei vari segmenti del mercato delle arance.
I prodotti provenienti dall'Egitto e dall'Italia hanno contribuito in modo significativo a garantire l'equilibrio tra domanda e offerta in questa stagione, con delle quantità scambiate di prodotti, provenienti da questi paesi, superiori rispetto alla stagione precedente. Ciò è stato riscontrato sia per le arance bionde sia per le arance rosse, per gli agrumi a frutto piccolo e per le clementine.
Di conseguenza, i segnali che riceviamo dal mercato sono di sostanziale equilibrio, se non di saturazione, il che, in alcuni casi, ha comportato un eccesso di offerta e una diminuzione dei prezzi. Questo surplus può essere attribuito non solo alla domanda non ottimale, ma anche al fatto che le importazioni di arance nell'UE a gennaio, secondo i dati di Eurostat, sono state del 77,35% superiori alla media quinquennale:
Come abbiamo già discusso, la domanda non ottimale è stata causata principalmente da problemi di qualità dovuti alle condizioni di siccità nelle principali aree di produzione di arance, registrate quest'anno. La domanda si è dimostrata robusta in alcune regioni e per alcune varietà, dove questi eventi non hanno influito negativamente.
Principali variazioni dei prezzi nell'UE
I dati più recenti raccolti dalle autorità locali e condivisi dalla Direzione Generale per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale dell'UE mostrano la condizione attuale sul mercato delle arance navel:
Riepilogo statistico della stagione
Agrarmarkt Informations-Gesellschaft, in collaborazione con il partner mediatico ufficiale di Fruit Logistica, Fruitnet Media International, ha pubblicato il Manuale di Statistiche Europee di quest'anno. Questa pubblicazione annuale contiene dati sul commercio agricolo e sulla produzione in Europa per l'anno appena trascorso.
Il rapporto conferma i nostri aggiornamenti precedenti, mostrando il 2023 come un altro anno turbolento, tendenza già registrata nel corso dal 2022. Le instabilità riscontrate riguardano entrambi i lati del mercato; le tensioni geopolitiche (come la guerra tra Israele e Hamas) e le successive difficoltà nelle spedizioni, generano incertezza nei consumatori e provocano anche fluttuazioni nei costi di produzione; i costi operativi sono diminuiti per quanto riguarda l'energia e i fertilizzanti, ma i costi di agrochimici, carburante e macchinari sono aumentati. Soprattutto, le severe siccità e le alluvioni hanno causato seri danni alle colture, traducendosi in cali di volume e riduzioni di qualità.
Il mercato delle arance e i mercati di mele, pere e uva sono stati i principali mercati che hanno subito tali effetti. Di conseguenza, gli aumenti di prezzo previsti, dopo i cali nella disponibilità regionale di arance, non sono riusciti a soddisfare in modo coerente la perdita di ricavi causata ai produttori dalla diminuzione delle quantità fornite, influenzando negativamente il loro reddito finale. Ciò ha colpito principalmente la Spagna e la Grecia, i due paesi produttori di arance più critici dell'UE, per i quali le arance sono state la frutta più esportata nel 2023 (per volume).
Dal lato della domanda, i dati mostrano notevoli fluttuazioni, espresse attraverso le importazioni, in vari paesi europei. Il Portogallo ha aumentato le sue importazioni di arance del 27,62% rispetto all'anno scorso, mentre la Francia le ha ridotte del 12% nello stesso periodo. Di seguito, evidenziamo i paesi le cui importazioni di frutta fresca erano costituite in gran parte dalle arance: