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Approfondimento sul mercato della frutta a nocciolo w21

Scritto da Wikifarmer | mag 24, 2024

Aggiornamenti settimanali sul mercato della frutta a nocciolo

Principali variazioni di prezzo nell'UE

La Germania è un importatore significativo di frutta a nocciolo mediterranea nell'UE e il suo mercato all'ingrosso è una fonte vitale di dati sull'andamento dei prezzi. Analogamente, il mercato all'ingrosso di Rungis in Francia svolge un ruolo fondamentale nel commercio di frutta e verdura fresca. Le informazioni sul mercato della frutta a nocciolo provengono dai nostri esperti del settore e sono integrate con i dati del  Ministero Federale dell'Alimentazione e dell'Agricoltura e dalla Rete di Notizie sul mercato francese.

Avvicinandoci all'estate, le alte temperature creano un ambiente perfetto per l'aumento della domanda di frutta a nocciolo. Sul marketplace di Wikifarmer, stiamo già assistendo a un aumento delle offerte di frutta a nocciolo dalla Spagna e dalla Grecia. Nel mercato dell'Europa centrale, le albicocche e le ciliegie greche hanno una forte presenza. Queste ultime risultano essere leggermente più morbide rispetto a quelle spagnole e quindi sono offerte a prezzi scontati. Le albicocche spagnole sono in competizione con le varietà italiane e francesi, mentre aumenta anche la disponibilità di nettarine e pesche provenienti da Spagna e Italia. La stagione europea della frutta a nocciolo sta guadagnando slancio, con ciliegie e albicocche spagnole e greche che occupano una posizione preminente e quantità minori di pesche e nettarine provenienti da Turchia e Italia. C'è una forte domanda di frutta estiva, in particolare di albicocche da Italia, Spagna e Francia. Tuttavia, le pesche e le nettarine hanno difficoltà ad attirare acquirenti in diversi mercati a causa della loro disponibilità limitata.

 

Questo aumento del volume porta a una diminuzione costante dei prezzi in tutte le categorie, come osservato nei dati del Mercato di Rungis. Per le ciliegie francesi, quasi al doppio del prezzo di quelle spagnole, a €14,25/Kg, vi sono ottime prospettive per la campagna di quest'anno. Secondo Agreste, la produzione di ciliegie francesi è stimata a 37.700 tonnellate, riflettendo un aumento del 12% rispetto al 2023 e un incremento del 23% rispetto alla media quinquennale (2019-2023). Questa crescita copre tutte le aree di produzione, ma è subordinata a condizioni climatiche favorevoli e all'assenza di malattie delle piante. Nel 2023, il 36% delle ciliegie francesi proveniva da Provenza-Alpi-Costa Azzurra, il 28% da Alvernia-Rodano-Alpi e il 17% dall'Occitania. Nonostante alcune riduzioni nelle aree coltivate, si prevede che queste regioni aumentino la produzione, condizioni climatiche permettendo. Della produzione totale, 29.100 tonnellate sono destinate al mercato di vendita dei prodotti freschi, mentre 8.600 tonnellate sono destinate alla trasformazione industriale.

In Portogallo, la produzione di frutta deve affrontare alcuni fattori meteorologici avversi, come grandine e basse temperature, che possono influenzare la qualità e il volume dei raccolti, come ad esempio per le albicocche, in particolare nelle regioni settentrionali. Nonostante ciò, le aree meridionali come l'Alentejo mostrano rendimenti promettenti. Complessivamente, il raccolto di albicocche in Europa rimane stabile, con una maggiore segmentazione del mercato tra diverse varietà, ciò che alimenta l'interesse dei consumatori. Tuttavia, le albicocche sono delicate e ad alto rischio, spingendo i produttori a diversificare le località di coltivazione per mitigare i rischi. Vi è la necessità di prezzi più adeguati e di migliori pratiche di vendita al dettaglio per sostenere la produzione di albicocche e aumentare la consapevolezza dei consumatori, specialmente nel nord Europa.

Previsioni per la campagna europea di pesche e nettarine 2024

I rappresentanti dei paesi produttori europei hanno esaminato le anticipazioni provenienti dai primi raccolti di albicocche e dalla campagna della frutta a nocciolo, riguardante pesche e nettarine, alla fiera medFEL a Perpignano, in Francia. Le prospettive generali sono positive, con danni minimi dovuti a fattori meteorologici e una ripresa della produzione in Spagna, Italia, Francia e Grecia dopo un difficile 2023. Le previsioni per il 2024 indicano leggeri aumenti nei rendimenti di pesche e nettarine per tutti i paesi rispetto al 2023, riflettendo una stagione promettente. 

Il clima ha giocato un ruolo favorevole quest'anno, con temperature più fresche in aprile e maggio, ciò che ha aiutato a scaglionare il raccolto in Spagna, evitando la saturazione del mercato vista l'anno scorso, a causa dei raccolti simultanei da diverse regioni. Il livello di produzione è in generale considerato normale e ora l'attenzione si sposta sulla domanda dei consumatori. L'andamento del settore dipende in modo significativo dall'acquisto di pesche e nettarine, evidenziando la dipendenza del mercato dalle preferenze dell'acquirente finale.

Il confezionamento rimane una questione critica, specialmente con la recente legge francese sugli imballaggi in plastica in fase di revisione. Questo ha portato ad alcune incertezze tra i produttori, i quali sono cauti nell'investire in materiali di confezionamento fino a quando i dettagli della legge non saranno chiariti. La plastica rimane la soluzione di confezionamento più economica, in particolare per le categorie di prezzo di fascia più bassa, e la decisione attesa a giugno, potenzialmente influenzata dalle elezioni europee, sarà cruciale per la pianificazione futura messa in atto dai produttori.