Aggiornamenti settimanali sul mercato della frutta a nocciolo
La stagione della frutta a nocciolo è in pieno svolgimento e abbiamo raccolto informazioni preziose dal Marketplace di Wikifarmer e dai mercati all'ingrosso della Germania e di Rungis, in Francia. Il nostro team di esperti ha curato attentamente le informazioni per il bollettino di questa settimana, integrando i dati del Ministero Federale dell'Alimentazione e dell'Agricoltura e dalla Rete di Notizie sul mercato francese.
Il mercato dell'Europa centrale è stato prevalentemente influenzato da albicocche, ciliegie e pesche spagnole, integrate da consegne provenienti da Italia, Francia, Turchia e Grecia. Nonostante un aumento dell'offerta, i prezzi sono diminuiti a causa dell'aumento del volume, sebbene le ciliegie spagnole di grande dimensione abbiano raggiunto prezzi elevati, arrivando a 16 € al kg a Berlino. Le offerte del mercato interno erano scarse, ma di alta qualità. Le pesche spagnole erano molto ricercate, mentre i prodotti italiani di inizio stagione hanno influenzato negativamente le vendite. Nel complesso, il settore della frutta a nocciolo ha iniziato la stagione di commercializzazione con prezzi competitivi, con alcune regioni che hanno sperimentato prezzi stabili nonostante le difficoltà a soddisfare la domanda, particolarmente ad Amburgo.
Man mano che avanziamo nella stagione della frutta a nocciolo, le offerte di ciliegie stanno cambiando, con prodotti spagnoli e francesi di maggiori dimensioni disponibili sul mercato, come osservato nel mercato all'ingrosso di Rungis. A causa di ciò, si è osservato un leggero aumento dei prezzi rispetto alla panoramica della settimana precedente. È stato osservato che le albicocche di origine mediterranea sono sotto i 4 € al kg, mentre pesche e nettarine rimangono agli stessi livelli.
Come ci hanno informato i nostri esperti sul campo, le ciliegie greche vengono già esportate nei mercati europei, con prodotti di dimensioni maggiori offerti attraverso la nostra piattaforma a un prezzo ottimale. Per quanto riguarda le ciliegie italiane, le condizioni climatiche avverse, in particolare i temporali eccessivi, hanno influenzato i raccolti nell'area di Modena. È stata segnalata una perdita del 50% della resa totale e le aziende agricole colpite sono state invitate a segnalare i loro danni sul portale regionale.
Il mercato francese delle ciliegie è passato da una carenza a un eccesso di offerta, con la recente abbondante produzione, causando una significativa diminuzione dei prezzi. Tuttavia, si prevede che il mercato si stabilizzerà con il calo dei prezzi al dettaglio, l'aumento della domanda grazie alle attività promozionali e il miglioramento delle condizioni climatiche, che aumenteranno l'attrattiva delle ciliegie di alta qualità e di ottimo sapore, bilanciando in ultima analisi l'offerta e il consumo.
L'arrivo dell'estate nella regione spagnola dell'Estremadura è segnato dalla comparsa delle ciliegie della zona della Valle del Jerte, in particolare la rinomata varietà picota. Coltivate fin dal XVII secolo e protette da un certificato di Denominazione di Origine, le picotas sono conosciute per il loro sapore dolce, la consistenza croccante e il colore scuro. Queste ciliegie vengono raccolte a mano e confezionate senza trattamenti post-raccolta, mantenendo la loro qualità naturale. La stagione delle ciliegie picota è breve, da maggio a luglio, e viene celebrata con eventi come la fiera della ciliegia 'picota' il 1° giugno a Jerte.
Le ciliegie sono coltivate principalmente nelle valli montane di Jerte, Ambroz e La Vera, coprendo circa 10.000 ettari con oltre 3.700 aziende agricole registrate. Le ciliegie picota sono un prodotto di esportazione significativo, con circa il 40% della produzione inviato all'estero, principalmente in Germania e nel Regno Unito. Le ciliegie vengono lavorate nelle cooperative, dove vengono lavate, classificate per dimensione e confezionate. Le ciliegie più grandi sono particolarmente apprezzate e commercializzate sotto lo slogan "Ciliegie con diamanti - sapori diversi". Oltre alla sua importanza agricola, la Valle del Jerte è una popolare destinazione turistica conosciuta per la sua bellezza naturale e i paesaggi pittoreschi. Questa combinazione di produzione di ciliegie di alta qualità e turismo rende la Valle del Jerte una regione di importanza significativa in Spagna.
Come il clima influisce sulla domanda di frutta a nocciolo
Il mercato spagnolo della frutta a nocciolo è attualmente stabile, influenzato da condizioni climatiche variabili. Il tipico impulso dato alle vendite nel mese di giugno è ancora assente, a causa del clima estivo inconsistente. Sorprendentemente, le temperature calde in altre parti d'Europa, come la Scandinavia, hanno generato richieste inaspettate, portando beneficio al mercato. Attualmente, i Paesi Bassi stanno ricevendo frutta a nocciolo principalmente dal sud della Spagna, con una forte domanda di ciliegie, ma una carenza per quanto riguarda le dimensioni più grandi del frutto. Le dimensioni standard delle ciliegie hanno un prezzo di circa 6,50-7 euro, con dimensioni più grandi che raggiungono i 9-10 euro. L'offerta di pesche dalla regione di Saragozza è inizialmente partita con dimensioni più piccole, con prezzi che vanno da 5-5,50 euro, fino a 8-9 euro per le dimensioni più grandi.
Le nettarine del sud della Spagna, in particolare di Huelva e Murcia, hanno prezzi simili alle pesche, confezionate in pacchetti da 10x1 kg a 12-15 euro. Le pesche paraguayo hanno prezzi tra 7,50-9 euro a seconda della dimensione. Le prugne spagnole, come le varietà Red Beauty e African Rose, hanno un prezzo di 11-12 euro per 5 kg. La qualità generale della frutta è buona, sebbene la qualità delle ciliegie sia particolarmente variabile. Una tendenza notevole nel mercato della frutta a nocciolo è la crescente popolarità dei pacchetti più piccoli, soprattutto 10x500 grammi, che dominano il mercato tranne durante l'estate, quando i pacchetti da 10x1 kg diventano più attraenti.