Approfondimento sul mercato della frutta a nocciolo w19

Aggiornamenti settimanali sul mercato della frutta a nocciolo

Principali variazioni di prezzo nell'UE

Come accennato, la Germania emerge come importatore chiave di frutta a nocciolo mediterranea all'interno dell'UE, rendendo il suo mercato all'ingrosso un prezioso deposito di informazioni sui prezzi. Anche il mercato all'ingrosso di Rungis, in Francia, ha un peso significativo nel commercio di frutta e verdura fresca. I nostri approfondimenti sul mercato della frutta a nocciolo derivano dalle conoscenze dei nostri esperti del settore, integrate dai dati provenienti dal Ministero Federale dell'Alimentazione e dell'Agricoltura e dalla Rete di Notizie sul mercato francese.

Le informazioni provenienti dal mercato dell'Europa centrale indicano che i prezzi della frutta a nocciolo spagnola variano in base al calibro del frutto, con i calibri più grandi venduti a prezzi più alti. A Francoforte, le pesche e le nettarine spagnole di grado A hanno avuto un buon riscontro. Tuttavia, la commercializzazione di confezioni da 10x500gr si è rivelata impegnativa a causa del tipo di imballaggio. Le pesche e le nettarine a polpa gialla provenienti dalla Spagna sono rimaste popolari a circa 5 euro al kg per le qualità A e B, ma l'ingresso delle pesche e delle nettarine a polpa gialla turche, con prezzi compresi tra 17,90 e 23 euro, ha influenzato la concorrenza sul mercato. Le albicocche spagnole hanno registrato un aumento significativo delle quantità con diversi livelli di maturazione, con un conseguente calo dei prezzi a 5,35 euro al kg. I prezzi delle ciliegie spagnole sono compresi tra 11 e 15 euro per i calibri più grandi e tra 6 e 9 euro per quelli più piccoli. I clienti orientati alla qualità hanno pagato 17 euro per le ciliegie in cassette da 5 kg. Anche le ciliegie turche sono entrate nel mercato insieme a quelle spagnole. 

 

Con l'avanzare della stagione della frutta a nocciolo, la domanda è in aumento, in linea con la crescente disponibilità da diverse regioni. Con le numerose aree di provenienza che contribuiscono al mercato, i prezzi stanno diminuendo a causa dell'aumento della concorrenza. Le ciliegie spagnole e francesi sono diminuite notevolmente di prezzo rispetto alla scorsa settimana, rispecchiando le tendenze osservate nel settore delle ciliegie. Mentre il raccolto iniziale di ciliegie greche ha raggiunto i mercati locali, la loro durata è inferiore a quella delle esportazioni europee. Tuttavia, la prossima settimana promette l'arrivo di ciliegie di alto livello, in grado di soddisfare gli standard del mercato internazionale. Noi di Wikifarmer siamo orgogliosi di offrire ciliegie greche precoci e di alta qualità che soddisfano la domanda globale.

A causa delle calde temperature invernali, la stagione della frutta a nocciolo in Spagna, in particolare nella Murcia, è iniziata quasi due settimane prima del solito. D'altra parte, nonostante le recenti ondate di freddo che hanno colpito i raccolti di albicocche, le aspettative generali rimangono positive. Notiamo anche una riduzione della coltivazione delle pesche, attribuita principalmente alle restrizioni idriche e alla ricerca di varietà più saporite, con i produttori che prevedono un volume di produzione per ettaro nella media. 

Le vendite di frutta a nocciolo durante la stagione attuale potrebbero essere influenzate dai prezzi elevati e dall'aumento dei costi di produzione, specialmente per la manodopera. Ci sono tensioni in corso con la forza lavoro, sebbene meno critiche nella regione di Murcia a causa delle molteplici stagioni di raccolto.Si sottolinea l'importanza di mantenere la quota di mercato in queste condizioni, dato che negli ultimi anni le esportazioni di frutta a nocciolo sono diminuite a causa dell'aumento della concorrenza dei prodotti dei Paesi terzi.

Ultima chiamata per il regolamento sugli imballaggi dell'UE

L'uso della plastica e i rifiuti che ne derivano sono un problema crescente, che colpisce la natura, gli ecosistemi e le persone. Grazie alla sua praticità, la plastica rimane il materiale predominante per il confezionamento della frutta, soprattutto quella a nocciolo, spesso contenuta in contenitori di plastica monouso. Purtroppo, una parte significativa di queste confezioni non può essere riciclata o non riesce a essere sottoposta al processo di riciclaggio. Per migliorare la sostenibilità del settore agricolo e ridurre al minimo l'impatto ambientale, l'Unione Europea sta procedendo verso l'attuazione di un regolamento definitivo per ridurre i rifiuti di plastica. Questa iniziativa si concentra sulla trasformazione dei materiali di imballaggio in alternative riciclabili attraverso misure e fasi specifiche.

Si prevede che un regolamento dell'Unione Europea sull'imballaggio introduca obiettivi ambiziosi di riduzione dei rifiuti e prescriva che tutti gli iimballaggi sul mercato dell'UE siano riciclabili, oltre a recare l'etichetta relativa al riciclaggio. Le negoziazioni sul regolamento tra il Consiglio dell'Unione Europea e il Parlamento Europeo si sono concluse nel marzo 2024. Il testo finale è ora sottoposto a revisione legale e ci si aspetta che sia adottato formalmente entro l'estate. Una volta adottato, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo. L'applicazione delle nuove norme inizierà dopo 18 mesi.

Le disposizioni chiave del Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR) includono riduzioni progressive della produzione di rifiuti di imballaggio pro capite da parte degli Stati membri rispetto al livello di riferimento del 2018, con l'obiettivo di ottenere riduzioni di almeno il 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040. Vengono inoltre delineati obiettivi di riciclaggio per i rifiuti di imballaggio, insieme al vincolo che tutti gli imballaggi immessi sul mercato dell'UE debbano essere riciclabili.

Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2030, il regolamento vieterà gli imballaggi in plastica monouso per frutta e verdura fresca preconfezionata di peso inferiore a 1,5 kg (3,3 libbre). Entro 36 mesi dall'entrata in vigore del regolamento, le etichette adesive applicate a frutta e verdura dovranno essere compostabili in impianti industriali di trattamento dei rifiuti organici e compatibili, se necessario, con gli standard di compostaggio domestico. Nella transizione verso un futuro più sostenibile all'interno della filiera, Wikifarmer rimane ferma nel suo impegno a sostenere queste iniziative attraverso tutti i suoi servizi.