Approfondimento mensile sul mercato dell'olio : Ottobre 2024

RAPPORTO SUL MERCATO EUROPEO DELL'OLIO D'OLIVA - SETTEMBRE 2024

Principali dati di mercato - Spagna

Come menzionato nel nostro post precedente, lo scorso venerdì AICA ha pubblicato gli aggiornamenti mensili sul mercato dell'olio d'oliva spagnolo. Questa pubblicazione era molto attesa, poiché la scarsità di olio d'oliva ha creato una grande tensione nel settore. Con la prossima raccolta a solo un mese di distanza, il mercato si trova in un punto cruciale in cui potrebbe verificarsi una totale indisponibilità di olio d'oliva.

Condizioni meteorologiche 

Attualmente, la Spagna sta vivendo un tipico clima autunnale, caratterizzato da abbondanti piogge che favoriscono lo sviluppo delle olive e migliorano le rese di olio in vista della stagione principale di raccolta, da novembre a gennaio. Le piogge previste per ottobre e novembre dovrebbero beneficiare sia i raccolti di quest'anno che quelli dell'anno prossimo, offrendo una prospettiva positiva per la produzione.

Tuttavia, un eccesso di precipitazioni potrebbe causare ritardi nella raccolta, poiché i produttori cercano di ottimizzare le loro rese. Di conseguenza, è molto probabile che la disponibilità di olio d'oliva nel quarto trimestre del 2024 sia fortemente limitata, creando ulteriori sfide per il mercato.

Lo stato attuale dei serbatoi d'acqua in Spagna è dettagliato nel seguente grafico:

Uscite

Questo mese si è registrata una crescita significativa nelle uscite di olio d'oliva, raggiungendo le 86.847 tonnellate. Questo risultato è stato inaspettato, soprattutto dato il relativo stallo delle transazioni nel mese di settembre. Le cifre rappresentano un aumento del 23% rispetto al mese precedente, portando la media delle uscite del 2024 a 78.192 tonnellate. Questo incremento riflette un cambiamento dinamico nel mercato, evidenziando la resilienza e l'adattabilità dei consumatori e delle aziende produttrici di olio d'oliva di fronte a condizioni difficili.

Il nostro punto di vista 

Ogni settembre, il governo regionale dell'Andalusia pubblica le sue previsioni per il settore dell'olio d'oliva, poiché questa regione è responsabile dell'80% della produzione nazionale spagnola. La previsione di quest'anno stima una produzione di 1.021.000 tonnellate per l'Andalusia, contribuendo a una stima complessiva di circa 1.300.000 tonnellate per tutta la Spagna.

Questa previsione sembra ottimistica per la Spagna e altri paesi produttori, e si prevede che la disponibilità globale totale raggiunga i 2,7 milioni di tonnellate. La scarsità attuale sta generando un ambiente di mercato teso, con gli acquirenti che agiscono con cautela nelle loro decisioni di acquisto fino alla raccolta del prossimo raccolto.

Alcuni agricoltori hanno già iniziato a offrire prezzi futuri più bassi per novembre e dicembre per attrarre compratori. Nel frattempo, gli imbottigliatori stanno adottando un approccio conservativo, acquistando solo i volumi necessari per il rifornimento, in attesa di una diminuzione dei prezzi a partire da novembre.

In generale, c'è una grande preoccupazione riguardo alle piogge previste, poiché un eccesso di precipitazioni potrebbe ritardare la raccolta. Questi ritardi ridurrebbero ulteriormente la disponibilità durante i periodi critici del quarto trimestre, aumentando la volatilità e l'incertezza del mercato.

Principali sviluppi in Grecia

In Grecia, le stime indicano che la produzione di olio d'oliva per questa stagione (2024/2025) raggiungerà tra le 220.000 e 230.000 tonnellate, rappresentando un aumento di circa il 30% rispetto agli anni precedenti.

La raccolta della varietà Koroneiki è già iniziata nelle principali aree di produzione, tra cui Creta, Messenia e Laconia. I frantoi stanno attualmente lavorando Olio Extravergine di Oliva di Raccolta Precoce e Olio Extravergine di Oliva Biologico. Con l'avanzare della raccolta nei prossimi mesi, si prevede una graduale diminuzione dei prezzi, riflettendo l'aumento dell'offerta. 

Principali sviluppi in Italia

La campagna dell'olio d'oliva in Italia si prevede sarà limitata quest'anno, con alti prezzi iniziali di acquisto delle olive. Le rese sono attualmente basse, ma si prevede un miglioramento nelle prossime settimane, quando la raccolta dovrebbe prendere slancio all'inizio di novembre. I prezzi rimangono elevati, intorno ai 9 euro per kg; tuttavia, potrebbero presto allinearsi al futuro calo dei prezzi dell'olio d'oliva spagnolo.

Il mercato dell'olio d'oliva rimane altamente volatile, affrontando sfide come la variabilità climatica, le limitazioni di stock e le fluttuazioni dei prezzi. Sebbene Spagna e Grecia mostrino segni promettenti di un aumento della produzione, le preoccupazioni per le piogge e i ritardi nella raccolta potrebbero influenzare significativamente la disponibilità nei prossimi mesi. La campagna limitata in Italia e i suoi prezzi elevati contribuiscono ulteriormente all'incertezza del mercato. Man mano che la stagione della raccolta avanza, il settore continuerà a monitorare questi sviluppi con cauto ottimismo, nella speranza di migliorare i rendimenti e la stabilità del mercato.