Approfondimento sul mercato del kiwi w40
Aggiornamenti settimanali sul mercato del kiwi
Il kiwi è disponibile sui mercati tutto l'anno, poiché la produzione globale avviene in diverse regioni del mondo. Tra queste, le aree di maggiore produzione sono la Nuova Zelanda, l'Europa e il Cile. In Europa, i produttori più importanti sono Italia, Francia, Grecia, Portogallo e Spagna. L'Italia è il secondo esportatore a livello globale, con il 14,3% delle esportazioni internazionali, con destinazioni chiave tra cui Germania, Francia, Belgio, Spagna e Paesi Bassi. La produzione globale di kiwi nel 2023 è stimata a 4,5 milioni di tonnellate, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di 5 anni del 4,60% previsto per il periodo dal 2024 al 2029. In particolare, il mercato europeo del kiwi è stato valutato a 1,59 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che raggiungerà i 2,10 miliardi di dollari entro il 2028, con una crescita del 5,70% nel periodo di previsione 2023-2028.
Le condizioni climatiche avverse hanno avuto un impatto sulle rese produttive in Europa quest'anno. I frutteti italiani sono stati colpiti dalla siccità e dalla malattia fitosanitaria “Moria”, che ha provocato una diminuzione del 40% delle rese produttive. Allo stesso modo, in Grecia, le temperature invernali miti, la siccità e le alte temperature prolungate non hanno soddisfatto i requisiti di refrigerazione per i kiwi nelle principali regioni di produzione. Tuttavia, i produttori riferiscono che, nonostante queste condizioni sfavorevoli e la possibilità di una raccolta anticipata, il prossimo raccolto mostra una qualità e una dimensione dei frutti promettenti.
Il kiwi è diventato uno dei prodotti freschi più richiesti a livello globale, grazie alla crescente preferenza dei consumatori per una dieta più sana e al valore nutrizionale di questo frutto. La crescente domanda fa aumentare anche le dimensioni dei frutti e i volumi di produzione, a vantaggio sia della produzione sia del commercio.
Il mercato del kiwi deve affrontare le sfide della catena di approvvigionamento
Il mercato globale del kiwi si trova ad affrontare sfide significative a causa dei problemi della filiera, che minacciano la crescita e l'espansione del settore. Il trasporto dei kiwi dagli agricoltori ai mercati, soprattutto per le esportazioni internazionali, comporta una logistica complessa e richiede una gestione accurata. Le difficoltà logistiche, le strutture di stoccaggio inadeguate e i ritardi nel trasporto possono causare il deterioramento e il declino della qualità del prodotto. Poiché i kiwi sono altamente deperibili, il mantenimento di condizioni di temperatura controllata è fondamentale per preservarne la freschezza e il valore nutrizionale durante il trasporto. Inoltre, il carattere internazionale dell'industria del kiwi richiede che i coltivatori si orientino tra varie normative legali e procedure doganali, le quali complicano ulteriormente la logistica e incrementano i costi. Tuttavia, i coltivatori e gli esportatori che investono in solide soluzioni di filiera per mitigare questi rischi sono in grado di garantire che i kiwi raggiungano i consumatori in tempo, a vantaggio della qualità e della redditività del prodotto. Affrontare queste sfide della catena di approvvigionamento è essenziale per fornire ai consumatori diverse varietà di kiwi, mantenendo al contempo prezzi ragionevoli per i produttori.
Dal verde all'oro: L'ascesa delle nuove varietà di kiwi
Il mercato mondiale del kiwi è stato a lungo dominato dalla varietà verde Hayward, che rappresenta quasi il 90% della produzione totale. Tuttavia, negli ultimi anni, altre varietà, in particolare il kiwi giallo o “oro”, hanno guadagnato popolarità. Questa varietà si distingue per la polpa di un colore giallo senape vivace e per il suo sapore tropicale unico. Offre un gusto meno acido e più rinfrescante rispetto ai tradizionali kiwi verdi. Accanto ai kiwi gialli, sono emerse nuove varietà di kiwi “rossi”, che conquistano i consumatori per l'elevato contenuto di zuccheri, la consistenza cremosa e l'appariscente colore rosso. Questi kiwi sono famosi per la loro particolare dolcezza e stanno guadagnando rapidamente terreno sul mercato.
Tra le varietà innovative di kiwi c'è il resistente ”mini kiwi” o ”baby kiwi” (arguta), un frutto più piccolo, simile a un acino d'uva. Resiste alle basse temperature e ha una buccia liscia e senza peli, che permette di mangiare l'intero frutto. Anche il Kolomikta, o ”kiwi artico”, prospera nei climi più freddi ed è privo di peli, con un contenuto di vitamina C dieci volte superiore a quello del kiwi Hayward.
Uno degli sviluppi più interessanti è l'introduzione della nuova varietà di kiwi rosso, che vanta una finestra di raccolta più precoce rispetto al kiwi giallo, ampliando la disponibilità sul mercato e aumentando l'attrattiva del prodotto. La domanda di kiwi a polpa rossa è in crescita e i consumatori ne apprezzano l'impareggiabile dolcezza, il sapore e la conservabilità. Sono in corso ampie campagne promozionali per incrementare la presenza del kiwi nei mercati europei e d'oltreoceano, consolidando il suo status di frutto di prima qualità.
Prezzi nel mercato europeo
I mercati all'ingrosso europei presentano attualmente offerte dalla Nuova Zelanda, dal Cile e le prime importazioni dalla Grecia. Il Cile ha avuto alcune difficoltà nell'esportare in Europa a causa degli alti costi di transito e dei lunghi tempi di spedizione, con conseguente scarso successo nella regione. Anche l'offerta della Nuova Zelanda è limitata, creando opportunità di ingresso nel mercato per i frutti europei. Sebbene vi sia una certa concorrenza, l'aumento della domanda ha lasciato poco spazio a significativi aumenti di prezzo. La raccolta dei kiwi Hayward greci è prevista per il 15 ottobre, come annunciato dal governo greco. Il prezzo dei kiwi verdi provenienti dalla Grecia è stato recentemente fissato a 2,53 euro/kg per le dimensioni 30/33.