Il Mercato dell' Olio d' Oliva w4

Aggiornamenti Settimanali sul Mercato dell'Olio d'Oliva

Aggiornamento dei prezzi

I dati che raccogliamo da tutte le nostre fonti indicano una divergenza nei movimenti dei prezzi all'origine dell'olio d'oliva in Spagna, Grecia e Italia. Di seguito, mostriamo il movimento dei prezzi medi per le tre principali categorie di olio d'oliva in ciascuno di questi paesi. I numeri menzionati sono calcolati sulla base dei dati dell'Unione dei Comuni Produttori di Olio d'Oliva di Creta, PoolRed e Ismea Mercati, oltre alle transazioni che promuoviamo attraverso la nostra piattaforma.

I numeri dalla Grecia mostrano la stabilità relativa che si verifica nel paese su tutti i fronti che influenzano il mercato e i suoi prezzi. Al contrario, i prezzi in Italia hanno registrato una tendenza al rialzo nelle ultime settimane. Questo è dovuto alla cattiva qualità del raccolto di questa stagione, che ha comportato una disponibilità significativamente bassa fino a questo punto. In alcune regioni del paese, non si registrano transazioni commerciali di nessun tipo.

Questa tendenza è osservata in tutte le categorie di olio d'oliva, non solo per l'EVOO. La situazione del mercato attuale dell'EVOO si riflette generalmente nel resto dei mercati dell'olio d'oliva degli altri paesi presi in considerazione.

Per quanto riguarda la Spagna, essa costituisce un caso interessante questo mese. I prezzi nel mercato spagnolo sembrano essersi allontanati dai livelli del mese precedente e si attestano a livelli vicini a €9,00/kg. Una possibile spiegazione potrebbe essere che gli oleifici privati devono effettuare i pagamenti in favore degli agricoltori che consegnano loro le olive da pressare. La loro urgente necessità di liquidità ha aumentato la loro volontà di vendere, aumentando a sua volta il numero di transazioni commerciali effettuate, abbassando i prezzi a cui vengono condotte.

Inoltre, le piogge della settimana scorsa in Spagna hanno comportato una media di 50 litri d'acqua per metro quadrato. Questo sviluppo porta beneficio alle riserve d'acqua e sposta le aspettative di produttori e operatori di mercato verso livelli più elevati di produzione finale.Il ministro dell'agricoltura spagnolo, Luis Planas, si è spinto fino a dire che la stima rinnovata per la fine della stagione era di 800.000 tonnellate. Che questa stima sia basata su fatti o meno, tali dichiarazioni da parte di funzionari governativi influenzano certamente le aspettative degli operatori verso livelli più alti di produzione finale per questa stagione.

Aumento annuale del valore delle esportazioni alimentari italiane

I dati aggiornati sul livello di attività internazionale svolta dal settore agricolo italiano evidenziano il ruolo centrale del paese nei principali mercati europei dei prodotti agricoli, come la Germania. Il valore complessivo delle esportazioni alimentari italiane ha mostrato un aumento del 6% nei primi undici mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo nel 2024. Inoltre, come vediamo anche tra altri attori europei, come Grecia e Spagna, i paesi terzi sono sempre più importanti per il settore italiano.

Esempi principali di tali paesi sono i mercati del Medio Oriente, dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti, che svolgono sempre più transazioni commerciali internazionali di anno in anno. Ciò si riflette anche nella tendenza crescente osservata nel numero di ordini che Wikifarmer facilita tra fornitori di prodotti di origine mediterranea e acquirenti in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti da quando è iniziata la nostra attività commerciale in questi paesi.

Naturalmente, è imprescindibile notare che questi risultati eccezionali si riferiscono al paese che rivendica il maggior numero di prodotti con marchio DOP e IGP nell'UE, con 740.000 aziende e 4 milioni di individui attivi nel settore. 

In questo senso, non possiamo scindere i suddetti risultati dai vasti benefici economici e sociali dell'attività agricola, quando questa è mossa da una spinta verso prodotti a più alto valore aggiunto anziché da una visione di corto raggio. Come abbiamo già sottolineato, in Italia è prassi comune, anche tra i piccoli operatori, standardizzare ed etichettare i propri prodotti. Al contrario, per quanto riguarda in particolare l'olio d'oliva, gli agricoltori greci preferiscono venderlo sfuso.

Un'immediata implicazione di questa situazione risiede nel fatto che, anche in tempi tumultuosi nel settore dell'olio d'oliva, in cui l'olio d'oliva greco si presenta come una soluzione d'emergenza, il marchio greco fatica a venire alla ribalta, rimanendo oscurato sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo dietro i prodotti dei loro concorrenti.

Per aiutare gli acquirenti B2B di olio d'oliva a superare queste condizioni avverse, Wikifarmer negozia con numerosi fornitori per garantire una disponibilità costante di olio d'oliva a prezzi ragionevoli. Il nostro team può aiutarvi a negoziare i prezzi, a pagare con condizioni di credito e a organizzare la logistica e il trasporto. Applichiamo inoltre rigorose procedure di garanzia della qualità, assicurandoci che i produttori forniscano tutti i certificati che comprovano quanto dichiarato in merito ai loro prodotti e che vengano effettuate tutte le analisi necessarie sui prodotti stessi.

Il nostro contributo non si limita solo a facilitare l'ottimizzazione del valore per i vari attori del mercato. Investiamo molto anche nel fare in modo che i nostri importanti partner, sia dal lato dell'offerta che da quello della domanda, si tengano aggiornati sugli ultimi sviluppi nei loro settori.

Per questo abbiamo creato la Wikifarmer Academy, per offrire a tutti corsi di formazione a prezzi accessibili. La Wikifarmer Academy è una scuola online che ha l'obiettivo di fornire corsi di formazione completi che vi daranno la possibilità di coltivare in modo più efficiente e sostenibile. Se siete interessati a saperne di più, consultate il nostro nuovo corso "Wikifarmer Expert in Sustainable Olive Oil Production, Quality, and Economics" qui.