Il Mercato dell' Olio d' Oliva w26

AGGIORNAMENTI SETTIMANALI SUL MERCATO DELL'OLIO D'OLIVA

Aggiornamenti sui prezzi 

Seguendo i movimenti del mercato della scorsa settimana, i prezzi continuano a diminuire e le operazioni di compravendita sono limitate. Le operazioni avvenute sulla piattaforma Wikifarmer offrono preziose prospettive, insieme a informazioni cruciali sulla dinamica del mercato mediterraneo fornite dai nostri esperti sul campo, supportate da dati di organizzazioni come l'Unione dei Comuni Produttori di Olio d'Oliva di CretaPoolRed Ismea Mercati.

Il mercato dell'olio d'oliva in Spagna sta vivendo operazioni limitate poiché gli imbottigliatori stanno rimandando gli acquisti, probabilmente perché ancora in possesso di scorte o a causa delle scarse richieste di ordini o dell'attesa della nuova raccolta e di prezzi più bassi. Questa inattività sta spingendo i prezzi verso il basso. Gli agricoltori sono soddisfatti delle uscite elevate nonostante la scarsità di olio extravergine di oliva. Con quattro mesi rimanenti fino alla prossima stagione di raccolta, i confezionatori mirano a svuotare i loro magazzini di scorte. Poche transazioni stanno avvenendo a prezzi bassi, poiché la prossima raccolta sta invertendo la precedente tendenza al rialzo dei prezzi. Gli agricoltori cercano di vendere le loro rimanenze prima che i prezzi scendano significativamente. Il movimento futuro dei prezzi rimane incerto.

Recentemente il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato un'aliquota IVA fluttuante per l’olio d’oliva, iniziando con un'aliquota dello 0% dal 1° luglio al 30 settembre, con l'obiettivo di allinearsi ai paesi vicini come l'Italia. Tuttavia, questa transizione al 2% dal 1° ottobre al 31 dicembre e aumenterà al 4% dal 1° gennaio in poi, con l'intento di rendere l'olio d'oliva più accessibile. Questa decisione, sebbene segnali il riconoscimento governativo dell'olio d'oliva come necessità di base, pone sfide per la distribuzione commerciale a causa delle complessità amministrative e dei potenziali impatti sulle strategie promozionali all'interno dell'industria.

Il mercato greco rispecchia questa situazione con bassa attività operativa e prezzi in calo. Sebbene sia disponibile olio d'oliva di alta qualità, i confezionatori stanno effettuando acquisti incrementali. I produttori cercano di mantenere i prezzi per vendere le loro scorte. In Italia, l'olio extravergine di oliva (EVOO) è offerto a prezzi elevati con disponibilità limitata. Si prevede che la prossima raccolta sarà inferiore sia alla raccolta precedente sia alle previsioni iniziali. Gli acquirenti italiani cercano offerte ed acquistano in quantità limitate, risultando in transazioni limitate. Questo contribuisce all'incertezza riguardo alla domanda degli importatori e della grande distribuzione organizzata (GDO).

Nonostante l'aumento dei prezzi, il valore delle esportazioni di olio d'oliva è aumentato

Nel primo trimestre del 2024, le esportazioni di olive e olio d'oliva dell'UE sono aumentate in valore del 51% a €1.827 milioni a causa dell'aumento dei prezzi, nonostante una leggera diminuzione del volume, secondo l'ultimo rapporto sul commercio agroalimentare della Commissione Europea. Anche le importazioni europee di questi prodotti hanno visto un aumento significativo, raggiungendo €526 milioni, un aumento del 160% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel 2023, le esportazioni di olive e olio d'oliva dell'UE sono ammontate a €5.113 milioni, un aumento del 2% rispetto al 2022, mentre le importazioni sono aumentate dell'1% a €1.227 milioni. Il surplus commerciale agroalimentare dell'UE a marzo 2024 è stato di €6,7 miliardi, con un aumento del 4% mese su mese delle esportazioni a €20,1 miliardi. Il Regno Unito è stato la principale destinazione, mentre le esportazioni verso gli Stati Uniti sono cresciute del 6%, e la Cina è rimasta la terza destinazione più grande nonostante una diminuzione del 12% in valore. Le importazioni dell'UE sono state di €13,5 miliardi a marzo, leggermente in aumento del 2% rispetto al mese precedente ma il 10% più basse su base annua, principalmente a causa di volumi ridotti, con il Brasile, il Regno Unito e l'Ucraina che sono le principali fonti di importazione.

L'olio di sansa di oliva come sostituto dei grassi nell'industria alimentare

Come abbiamo menzionato, i consumatori stanno optando per opzioni più salutari nella loro dieta scegliendo l'olio d'oliva invece dei grassi saturi. Questa tendenza ha spinto la ricerca sull'efficacia dei prodotti di olio d'oliva come sostituti dei grassi saturi comuni. In particolare, i ricercatori dell'Istituto di Scienza e Tecnologia degli Alimenti e della Nutrizione (ICTAN-CSIC) hanno dimostrato con successo l'idoneità dell'olio di sansa di oliva (OPO) come sostituto dei grassi saturi comunemente usati nella produzione di pasticceria. Il loro studio, dettagliato in tre articoli sulla rivista Foods, si è concentrato sulla formulazione di margarine con diverse proporzioni di OPO e la loro prova nella produzione di pasta sfoglia. La ricerca ha rivelato che le margarine preparate con OPO presentavano plasticità, consistenza, comportamento termico, struttura e attributi sensoriali comparabili a quelli delle margarine e delle preparazioni grasse tradizionali. Importante, le paste sfoglie fatte con queste margarine a base di OPO hanno mostrato un'eccellente performance di cottura ed erano indistinguibili in qualità sensoriale dalle paste sfoglie fatte con burro commerciale, nonostante contenessero il 37% in meno di acidi grassi saturi, offrendo così un'opzione più salutare per i consumatori.

Questi risultati si basano su studi precedenti che esplorano le applicazioni dell'OPO nella panificazione, evidenziando la sua resistenza alla degradazione ossidativa e il suo potenziale per migliorare il profilo nutrizionale dei prodotti da forno. Questi sforzi di ricerca sottolineano la versatilità dell'OPO oltre la frittura, enfatizzando il suo ruolo nella promozione di scelte alimentari più salutari. Le direzioni future includono la scalabilità della produzione per ottimizzare i processi di cristallizzazione della margarina, promettendo implicazioni più ampie per l'industria alimentare che cerca alternative di grassi più salutari nelle applicazioni di pasticceria e panificazione.


 

Per aiutare gli acquirenti B2B di olio d'oliva a superare queste condizioni avverse, Wikifarmer negozia con numerosi fornitori per garantire una disponibilità costante di olio d'oliva a prezzi ragionevoli. Il nostro team può aiutarvi a negoziare i prezzi, a pagare con condizioni di credito e a organizzare la logistica e il trasporto. Applichiamo inoltre rigorose procedure di garanzia della qualità, assicurandoci che i produttori forniscano tutti i certificati che comprovano quanto dichiarato in merito ai loro prodotti e che vengano effettuate tutte le analisi necessarie sui prodotti stessi.

Il nostro contributo non si limita solo a facilitare l'ottimizzazione del valore per i vari attori del mercato. Investiamo molto anche nel fare in modo che i nostri importanti partner, sia dal lato dell'offerta che da quello della domanda, si tengano aggiornati sugli ultimi sviluppi nei loro settori.

Per questo abbiamo creato la Wikifarmer Academy, per offrire a tutti corsi di formazione a prezzi accessibili. La Wikifarmer Academy è una scuola online che ha l'obiettivo di fornire corsi di formazione completi che vi daranno la possibilità di coltivare in modo più efficiente e sostenibile. Se siete interessati a saperne di più, consultate il nostro nuovo corso "Wikifarmer Expert in Sustainable Olive Oil Production, Quality, and Economics" qui.