Approfondimento sul mercato della frutta a nocciolo w18

Aggiornamenti settimanali sul mercato della frutta a nocciolo

Con l'avvicinarsi dell'estate, assisteremo a uno spostamento dell'attenzione verso la frutta a nocciolo, con un'attenzione particolare ai principali frutti in commercio come le ciliegie, le albicocche e le pesche. Secondo le analisi di mercato, la popolarità delle pesche e delle nettarine sta aumentando notevolmente in Europa. Le proiezioni indicano una crescita sostanziale del mercato della frutta a nocciolo, con un aumento previsto di 18,05 miliardi di dollari tra il 2023 e il 2028, che si traduce in un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3,77%. 

Principali variazioni di prezzo nell'UE

All'inizio della stagione, la disponibilità di prodotti europei è limitata, ma stiamo iniziando a vedere frutta a nocciolo nei mercati dell'Europa Centrale. La Germania spicca come principale importatore di frutta a nocciolo mediterranea all'interno dell'UE, rendendo il suo mercato all'ingrosso una ricca fonte di dati sui prezzi. Anche il mercato all'ingrosso di Rungis ha un'importanza considerevole nel commercio di frutta e verdura fresca. Inoltre, siamo lieti di pubblicare nuove inserzioni riguardanti pesche e albicocche spagnole da fornitori affidabili e rinomati per la loro eccellente qualità sul Marketplace di Wikifarmer. Le informazioni sul mercato della frutta a nocciolo sono state ricavate dall'esperienza dei nostri professionisti sul campo, integrate con i dati del Ministero Federale dell'Alimentazione e dell'Agricoltura tedesco e della Rete di Notizie sul mercato francese.

Il mercato dell'Europa Centrale ha registrato un aumento delle forniture di ciliegie spagnole e italiane, insieme a un aumento delle spedizioni di albicocche di diverse varietà da questi due paesi. Inoltre, vi è una maggiore disponibilità di frutta a nocciolo sul mercato, come pesche a polpa gialla dalla Spagna e nettarine a polpa gialla dalla Turchia. In generale, le migliori condizioni di maturazione registrate in Spagna hanno portato a un aumento della disponibilità di albicocche, pesche e nettarine. Ci si aspetta che arrivino ulteriori spedizioni italiane nelle prossime settimane.

Come già evidenziato, la combinazione di disponibilità limitata e domanda contenuta ha aperto la strada a prezzi più elevati per le ciliegie, a partire da 15-16 euro al kg per le ciliegie spagnole e 25 euro per quelle francesi. Tuttavia, ci si aspetta un aumento della domanda nelle prossime settimane, con conseguente diminuzione dei prezzi.

I nostri esperti sul campo hanno recentemente visitato alcuni frutteti nella Macedonia Centrale, in Grecia, che fungono da principale fonte di approvvigionamento di ciliegie greche. I ciliegi sono in piena fioritura e pronti a fornire prodotti eccezionali al mercato europeo, vantando condizioni di maturazione perfette. I primi programmi sono già stati finalizzati, con un inizio dell'approvvigionamento previsto per metà maggio. Inoltre, si prevede che le ciliegie greche entrino sul mercato a prezzi altrettanto elevati.

Panoramica del mercato europeo delle ciliegie

I principali produttori nel segmento europeo delle ciliegie includono Grecia, Italia, Spagna e Francia, con Spagna e Grecia in testa come paesi esportatori, principalmente verso l'UE. La Germania si distingue come il principale importatore di ciliegie all'interno dell'UE, mentre Italia e Spagna emergono come i maggiori consumatori di ciliegie fresche. Negli ultimi tre anni, Grecia, Ungheria e Turchia hanno superato la Germania, classificandosi rispettivamente in quarta, quinta e sesta posizione come maggiori produttori di ciliegie in Europa. Polonia, Italia e Spagna rimangono i tre principali produttori di ciliegie nella regione.

Secondo le informazioni dei nostri esperti sul campo, la stagione delle ciliegie spagnole è pronta a iniziare questa settimana, con varietà iniziali come Burlat e Samba che arriveranno sul mercato a metà maggio. Le aspettative puntano verso un volume di ciliegie normale o potenzialmente superiore. Sebbene la valutazione riguardante la qualità non sia ancors definitiva, le indicazioni preliminari sono promettenti, suggerendo una qualità da buona a eccellente per la prossima stagione.

Le ciliegie sono disponibili in varie dimensioni, ognuna mirata a segmenti di mercato distinti. Le ciliegie più piccole, di solito tra 22 e 24 mm, sono comunemente vendute nei discount, attrattive per i consumatori attenti al prezzo e alla ricerca di offerte. Le ciliegie di dimensioni medie, che vanno da 26 a 28 mm, si trovano spesso nei supermercati e nei negozi al dettaglio, soddisfacendo le preferenze del consumatore medio. D'altra parte, le ciliegie più grandi, di 30 mm e oltre, sono ricercate nel mercato all'ingrosso, attraggono acquirenti che ne apprezzano le dimensioni e il gusto saporito.

Per contestualizzare, all'inizio della stagione precedente, i prezzi delle ciliegie più grandi (30 mm o più) erano approssimativamente di 6-7 € al kg. Tuttavia, i prezzi quest'anno tendono al rialzo.

Novità nel mercato delle albicocche

La produzione di albicocche in Europa è principalmente guidata da Spagna, Italia, Francia e Grecia, con un volume totale previsto per quest'anno pari a quello dell'anno precedente (523.986 tonnellate). Tuttavia, l'inverno insolitamente mite e le fluttuazioni meteorologiche durante la primavera hanno avuto un impatto sulla produzione in tutto il continente. Guidando il gruppo, l'Italia dovrebbe mantenere volumi simili al 2023, ma potrebbe non raggiungere la media quinquennale, a causa di una riduzione dell'area di coltura. La Spagna si distingue con un significativo aumento della produzione, particolarmente nella regione di Murcia, aumento in parte attribuito al recupero dalla siccità dell'anno scorso. Al contrario, per la Francia si prevede una diminuzione del 29% rispetto al 2023, dovuta alle avverse condizioni meteorologiche e ad un anno di alternanza nella produzione. Anche per la Grecia si prevede una leggera diminuzione rispetto all'anno scorso, ma comunque al di sopra della media quinquennale. Complessivamente, si stima che la produzione europea di albicocche rimanga stabile intorno alle 500.000 - 550.000 tonnellate nel 2024, seppur al di sotto dei massimi precedenti al 2020.