Il mercato dell'olio: Aprile 2024

Rapporto sul Mercato Europeo dell'Olio dI Oliva - Aprile 2024

Principali dati di mercato - Spagna

Mentre il mercato spagnolo continuava a guidare l'industria dell'olio d'oliva, marzo ha visto significativi cambiamenti, come indicano i dati dell'AICA. Riassumendo gli sviluppi del mese, i prezzi hanno mostrato una tendenza al ribasso, sollevando preoccupazioni sugli elevati livelli di consumo.

 Condizioni meteorologiche 

Durante il mese di marzo, la Spagna ha sperimentato piogge abbondanti, con accresciute riserve idriche. Tuttavia, anche se i livelli sono significativamente migliorati, rimangono piuttosto bassi. Ciò indica una buona irrigazione durante i mesi estivi, anche se le previsioni per aprile descrivono un mese secco e caldo. Concentrandoci sull'Andalusia, dove si trovano la maggior parte degli uliveti e si osserva la principale produzione di olio d'oliva, l'acqua nei serbatoi ha raggiunto il 42,59%. L'aumento del 13,18% crea migliori condizioni per una migliore raccolta nella prossima stagione in relazione alle condizioni meteorologiche che prevarranno durante l'estate.

Lo stato attuale dei serbatoi d'acqua in Spagna è dettagliato nel seguente grafico:


Entrando nella stagione della fioritura degli olivi, c'è una generale necessità di un clima mite senza temperature elevate che possano bruciare i fiori e senza forti piogge. Tuttavia, le previsioni indicano un mese secco con il timore di alte temperature che potrebbero influenzare il raccolto.

Consumi

In Spagna, il consumo rimane robusto, con livelli relativi a questo mese che raggiungono le 67.052 tonnellate, una diminuzione del 12,09% rispetto al consumo di febbraio. Tuttavia, è necessario applicare la limitazione del consumo mensile medio di 68.000 tonnellate per mantenere la riserva sostenibile per la prossima stagione. Ciò che preoccupa di più è che nemmeno i prezzi più alti hanno scoraggiato i consumatori nei mesi precedenti.

Secondo la pubblicazione dell'AICA, la riserva minima sostenibile è di 180.000 tonnellate e le scorte reali di mercato per la prossima stagione hanno raggiunto le 480.000 tonnellate. Il consumo medio degli ultimi 5 mesi è di circa 67.000 tonnellate.

Raccolto

Con sette mesi rimanenti fino alla prossima raccolta, il raccolto totale ammonta approssimativamente a 846.178 tonnellate, con le aziende di imbottigliamento che detengono 184.870 tonnellate e gli agricoltori che conservano 470.914 tonnellate. Aver superato il quantitativo del raccolto previsto di 46.178 tonnellate ha iniettato forniture aggiuntive sul mercato. Le recenti piogge hanno alimentato ottimismo per le prospettive della prossima raccolta e il suo potenziale impatto sui rendimenti delle colture.

Il nostro punto di vista 

Mentre ci allontaniamo dal periodo in cui gli uliveti richiedono stoccaggio d'acqua e ci avviciniamo alla stagione della fioritura, prevale il clima favorevole. I giorni recenti hanno visto piogge sostanziali, essenziali per rifornire i serbatoi e indicare un rendimento promettente per la prossima stagione.

Inoltre, una diminuzione dell'attività di acquisto da parte delle aziende di imbottigliamento, insieme alla necessità per gli agricoltori di vendere le loro scorte, ha creato un ambiente favorevole a significative diminuzioni dei prezzi. In particolare, il mercato spagnolo sta subendo pressioni nella categoria principale dell'olio d'oliva extra vergine, portando a potenziali carenze. Nonostante i livelli elevati di consumo, ci sono preoccupazioni per possibili vincoli di approvvigionamento, che spingono verso limitazioni più rigorose.

L'incertezza del mercato riguardo alle future tendenze dei prezzi persiste, poiché i principali operatori devono ancora fare mosse decisive. Sebbene siano state osservate alcune transazioni la scorsa settimana, queste non hanno influito sulla traiettoria al ribasso dei prezzi. Ora l'attenzione si sposta su come si evolveranno i modelli di consumo nel prossimo periodo. Tuttavia, la situazione attuale nel mercato dell'olio d'oliva presenta una sfida per prevedere il futuro andamento del mercato.

Principali sviluppi in Grecia

Nella nostra ultima revisione mensile, la Grecia rimane stagnante nel mercato dell'olio d'oliva, con attività di acquisto e vendita limitate che hanno causato un lieve calo dei prezzi. La Spagna sembra dettare la tendenza, con prezzi sul mercato greco che vanno da 8,30 a 8,50 euro al kg, mentre il prezzo medio in Spagna è di 7,50 euro al kg. L'interesse del mercato globale per acquisti di grandi volumi sembra scarso, suggerendo che la Spagna probabilmente detterà le tendenze di mercato nel prossimo periodo.

Inoltre, i produttori greci continuano a trattenere le loro scorte, anticipando un aumento dei prezzi prima di impegnarsi in ulteriori transazioni. A causa dei volumi di raccolto limitati quest'anno, alcune cooperative faticano ancora ad accumulare quantità sufficienti per esportazioni di camion completi di prodotto.