Il Mercato del Kiwi w39

Aggiornamenti Settimanali sul Mercato del Kiwi

I prodotti europei entrano nei mercati all'ingrosso

Nelle ultime due settimane, i kiwi greci e italiani sono entrati gradualmente nei mercati all'ingrosso di tutta Europa come alternativa ai prodotti importati, principalmente dalla Nuova Zelanda e dal Cile.

Prendendo come punto di riferimento i principali mercati all'ingrosso in Germania, le osservazioni sui prezzi fornite dal Ministero Federale dell'Alimentazione e dell'Agricoltura indicano che i prodotti europei, provenienti dall'Italia e dalla Grecia, sono un'alternativa economica ai kiwi importati, con una differenza di prezzo media di 0,35 euro/kg.


Attualmente i prezzi dei prodotti greci e italiani sono fluttuanti, con un aumento medio da una settimana all'altra del 5,78% tra la 36esima e la 37esima settimana di calendario, prendendo come punto di riferimento il cal. 30/33.

Secondo i dati raccolti settimanalmente dagli operatori di Wikifarmer nel mercato all'ingrosso di Lione, si è registrata una leggera diminuzione (circa 1-2%) nella categoria e nel calibro dei kiwi menzionati in precedenza. Una tendenza simile è stata osservata nel mercato all'ingrosso di Rotterdam, ma in misura minore.

 

Previsioni aggiornate sui volumi di produzione

Durante la 42a conferenza dell'Organizzazione Internazionale del Kiwi, tenutasi in Cile dal 12 al 14 settembre, sono emersi importanti approfondimenti e previsioni sui volumi di produzione che, dall'inizio della stagione di raccolta in Europa, preannunciano una riduzione dei livelli di produzione di kiwi a livello globale, pari a circa il 4% su base annua.

The breakdown of this is unfortunate for Europe, whose main producing countries, Italy and Greece, are projected to face a reduction in production volumes of 15% and 3%, respectively. This astounding change in Italy's volumes is once again the result of the crop disease 'Moria', which continues to destroy kiwifruit crops across the country.La situazione è sfavorevole per l'Europa, i cui principali Paesi produttori, Italia e Grecia, dovrebbero subire una riduzione dei volumi di produzione rispettivamente del 15% e del 3%. Questa sorprendente variazione nei volumi dell'Italia è ancora una volta il risultato della malattia "Moria", che continua a distruggere le coltivazioni di kiwi in tutto il Paese.

Limited kiwifruit availability in the 2023 season has already been witnessed in New Zealand and Chile, the main exporters of kiwifruit to Europe. La disponibilità limitata di kiwi nella stagione 2023 è già stata riscontrata in Nuova Zelanda e in Cile, i principali esportatori di kiwi in Europa.

 

La disponibilità limitata di kiwi nella stagione 2023 è già stata riscontrata in Nuova Zelanda e in Cile, i principali esportatori di kiwi in Europa.

 

I livelli di consumo dovrebbero continuare a crescere

Sul fronte dei livelli di consumo, le discussioni dei nostri operatori con i protagonisti del mercato dei kiwi suggeriscono, e le ricerche confermano, che il mercato europeo dei kiwi continuerà ad espandersi. SPER Market Research conclude in una recente ricerca che il tasso di crescita annuale medio del mercato europeo dei kiwi fino al 2033 raggiungerà il livello del 5,94%.

 

Il punto di vista di Wikifarmer 

Queste tendenze contrastanti tra i volumi di produzione e i livelli di consumo lasciano presagire un interesse crescente per il segmento di mercato dei kiwi. Questo vale sia per gli agricoltori, i quali potrebbero aumentare il loro reddito e la loro esposizione sul mercato posizionando la loro produzione nei mercati appropriati, sia per gli acquirenti B2B di kiwi (grossisti o di unità di produzione alimentare), i quali hanno la necessità di trovare soluzioni graduali e sicure per soddisfare la domanda del mercato nel modo più sano dal punto di vista finanziario e qualitativo.

 

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Un ottimo esempio di questa situazione è dato dal grande aumento della domanda di frutta "pronta da mangiare". Questa tendenza spinge le aziende del settore ad adottare nuove soluzioni in merito all maturazione della frutta, in modo da poter fornire ai propri clienti in varie parti del mondo prodotti di immediato consumo. Si tratta di un'opportunità per le aziende, in quanto può aiutarle ad aumentare il valore aggiunto dei loro prodotti. Tuttavia, è anche una sfida, soprattutto per quanto riguarda l'approvvigionamento, perché è necessario disporre di frutta con diversi livelli di maturazione per poterla lavorare tempestivamente e inviarla ai vari mercati con le caratteristiche desiderate.