Il mercato dell'olio: Giugno 2024

RAPPORTO SUL MERCATO EUROPEO DELL'OLIO D'OLIVA - GIUGNO 2024

Principali dati di mercato - Spagna

A maggio, il mercato spagnolo dell'olio d'oliva ha sperimentato una carenza di olio extravergine d'oliva, con poche transazioni di grande volume mentre gli stakeholder attendevano il prossimo rapporto AICA. I prezzi sono rimasti alti, con i produttori preoccupati per i rendimenti futuri e i livelli di stock attuali, evidenziando una notevole scarsità di olio d'oliva.

 Condizioni meteorologiche 

Maggio ha visto poche precipitazioni e temperature moderate. I livelli dei bacini idrici sono migliorati significativamente grazie alle piogge di marzo, il che dovrebbe favorire l'irrigazione estiva. Tuttavia, i due anni precedenti di siccità hanno stressato gli uliveti, sollevando preoccupazioni sull'impatto sui rendimenti. Le previsioni meteorologiche di giugno sono positive, prevedendo temperature moderate e alcune piogge, che potrebbero aiutare negli sforzi di irrigazione.

Lo stato attuale dei serbatoi d'acqua in Spagna è dettagliato nel seguente grafico:

Uscite

Nel precedente rapporto mensile "Focus on Oils", si è osservato un aumento significativo delle uscite di olio d'oliva, suscitando preoccupazioni per una possibile scarsità. Si prevedeva che i prezzi storicamente alti avrebbero portato a una diminuzione dei consumi e delle esportazioni. Tuttavia, questo mese rivela una tendenza diversa, con uscite di 84.143 tonnellate, indicando che i livelli sono rimasti stabili. 

Secondo il rapporto AICA, il minimo di scorte sostenibili è fissato a 180.000 tonnellate, mentre le scorte di mercato reali per la prossima stagione sono diminuite a 312.000 tonnellate. L'aumento delle uscite di questo mese ha contribuito a una tendenza al rialzo della produzione media degli ultimi cinque mesi, ora circa 79.180 tonnellate. La produzione media per il 2024 è aumentata del 15,34% rispetto alle uscite medie dello scorso anno, attestandosi a 79.157 tonnellate.

Raccolto

Con cinque mesi fino al prossimo raccolto, la produzione totale si attesta intorno a 851.015 tonnellate. Gli imbottigliatori detengono 170.716 tonnellate e gli agricoltori trattengono 319.912 tonnellate. L'assenza di alte temperature durante le fasi cruciali dello sviluppo del frutto e di forti piogge durante la fioritura ha alimentato l'ottimismo per un raccolto migliore l'anno prossimo. Temperature normali e potenziali piogge potrebbero sostenere ulteriormente lo sviluppo del frutto dell'olivo e la produzione generale di olio d'oliva.

Il nostro punto di vista 

La disponibilità di olio d'oliva rimane limitata fino a novembre e le aspettative positive per il prossimo raccolto non allevieranno la scarsità attuale nel breve termine. Sia gli imbottigliatori che i produttori affrontano la sfida di bilanciare le vendite di scorte prima dell'arrivo del nuovo raccolto, cercando di ottenere i migliori prezzi possibili in mezzo alla scarsità. La categoria dell'olio extravergine d'oliva (EVOO) è particolarmente tesa a causa della bassa disponibilità, rendendo difficile trovare oli che superino un test di panel.

I livelli di scorte degli imbottigliatori rimangono simili ai mesi precedenti, suggerendo che stanno solo rifornendo ciò che vendono. Gli alti costi finanziari e la sensazione di avere scorte minime prima del prossimo raccolto li hanno portati a evitare il sovraccarico.

Nonostante le aspettative, il consumo domestico complessivo e i volumi di esportazione non sono diminuiti, aggravando la situazione. Gli acquirenti non si scoraggiano per i prezzi più alti e le forniture di olio d'oliva del Mediterraneo sono insufficienti per soddisfare la domanda. Il mercato è in una fase critica, con il prossimo raccolto che offre il potenziale per livelli di produzione più alti. Tuttavia, la realtà di una carenza di olio d'oliva sta diventando sempre più seria.

I nostri esperti sottolineano che le miscele di olio d'oliva potrebbero diventare una categoria significativa nel settore. Questo cambiamento può aiutare ad affrontare le sfide di approvvigionamento, evidenziando l'importanza di trovare soluzioni alternative per soddisfare la crescente domanda di olio d'oliva.

Principali sviluppi in Grecia

Il mercato greco dell'olio d'oliva sta seguendo la tendenza della Spagna, caratterizzato da alti prezzi e transazioni limitate. Nonostante le scorte limitate, la domanda rimane forte, spingendo i prezzi verso l'alto. In particolare, i prezzi dell'EVOO in Lakonia sono saliti a 8,70€/kg, mentre l'olio d'oliva di qualità simile di Messinia e Creta rimane più conveniente.

I produttori sono ansiosi di vendere al prezzo più alto possibile a causa della scarsità generale di olio d'oliva, con gli acquirenti italiani che preferiscono l'olio d'oliva spagnolo. Tuttavia, l'attenzione e l'ottimismo sono ora rivolti al prossimo raccolto, che si prevede raddoppi il volume in Grecia dopo le quantità significativamente basse prodotte nella stagione 2023/2024.